Cose da sapere di un sito
Facciamo una serie di considerazioni schematiche per capire quali sono le cose da sapere di un sito, prima di spendere e prima di iniziare un'avventura che potrebbe essere, aziendalmente parlando, un insuccesso solo perché i presupposti iniziali non sono stati adeguatamente affrontati. Molti interlocutori, molti consulenti, molti esperti, infatti, cercano sì di dare delle infarinature sull'argomento, ma tendono a banalizzare passaggi chiave, un po' perché costano, un po' perché sono scomodi per portare a casa il lavoro.
Cose da sapere di un sito? Che senza accessi il sito è inutile
Cose da sapere di un sito? Che senza testi e una chiara comunicazione non parliamo al cliente finale
Cose da sapere di un sito? Che la grafica serve se qualcuno la vede
Cose da sapere di un sito? Che fare da soli o risparmiare costa più che la consulenza di esperti
Cose da sapere di un sito? Che è il primo passo per avvicirare clienti che non ci conoscono
Cose da sapere di un sito? Che i clienti lo usano per farsi un'idea di chi siamo
Cose da sapere di un sito? Che i cms (joomla, wordpress, prestashop, os commerce, drupal) sono gratuiti
Aspetti tecnici di un sito
Tra le cose da sapere di un sito, dobbiamo aver chiara la netta distinzione che c'è tra un codice sorgente nato e fatto per il nostro sito rispetto al codice sorgente nato e fatto per tutti, come i cms o una serie di pacchetti pre-confezionati che molte agenzie per tagliare il budget propongono. Se il nostro disegno è fare un sito aziendale per essere on line senza pretese, tutto è lecito, tutto può andare bene, ma se il fine è avere un sito visibile che arriva a nuovi clienti, facciamo subito chiarezza e perdiamo un po' di tempo per capire quanto la parte tecnica influenzi il lavoro finale del sito stesso.
Velocità, in primis la velocità perché un sito performante è un sito che agevola la navigazione con tempi di reazione quasi istantanei proprio per assecondare il cliente finale che cerca e guarda. È risaputo che il grosso limite dei pacchetti preconfezionati è proprio la velocità e questo problema, non possiamo né banalizzarlo, né sottovalutarlo.
Costi tecnici di un sito a confronto
Il dubbio di molti è il costo, perché se è vero che joomla o wordpress sono realtà gratuite, è pur vero che limitano notevolmente un certo tipo di business. Serve chiarezza sul budget, sempre vincolato alle aspettative, certo, ma facciamo attenzione al fatto che comunque un codice sorgente come quello dei cms richiede assistenza e la richiede in modo costante. Se partiamo spendendo poco o niente, nel tempo spendiamo, per quanto poco, in ore di aggiornamenti che se facciamo in autonomia sono sempre ore tolte al nostro mestiere, se invece commissioniamo, sono sempre costi orari che alla lunga affievoliscono tutta la convenienza dello spendere poco iniziale.
Se un buon progetto in partenza costa 3/5 mila euro, per andare nel concreto, un progetto con joomla costa molto meno in partenza ma richiede una serie di aggiornamenti tecnici del sistema che, dalle nostre esperienze, sono quantificabili in 2/3 interventi mensili.
Cose da sapere di un sito: i testi delle pagine
Tra le principali cose da sapere di un sito c'è la questione testi, che molte aziende chiedono al cliente. Se i testi sono l'unico sistema di comunicare con il visitatore, se i testi sono un passaggio importante per posizionare il sito come possiamo pensare di farli da soli? Ma, peggio, come possiamo affidare il lavoro a chi non sa spiegarci l'importanza del testo e anzi banalizza il lavoro facendolo fare a noi? Il testo è un ingrediente cruciale di un sito perché
- parla al cliente/visitatore
- presenta l'azienda
- colloca il sito nelle ricerche di google
Come possiamo fare male questo passaggio?
Cose da sapere di un sito: il post messa in rete
- Come facciamo conoscere il nostro sito a nuovi clienti?
- Come arriviamo a nuovi clienti?
- Come pensiamo di generare traffico?
L'idea di avere un sito è legata a nuove opportunità, nuovi visitatori, nuovi contatti e nuovi fatturati. Se il lavoro del progettare un sito fosse semplicemente farlo e pubblicarlo, tutti sarebbero on line, e tutti troverebbero beneficio nel sito, ma, sappiamo bene, che non è così; sappiamo o meglio si inizia a metabolizzare adesso, che il sito fine a se stesso non serve a niente se non c'è un filo logico aziendale che si occupa sì di farlo, ma anche di tenerlo vivo e farlo crescere.
La grafica, cosa c'è da sapere?
Tra le principali cose da sapere di un sito c'è anche la questione grafica, volutamente trattata per ultima in queste piccole riflessioni perché è spesso un'arma pericolosa. È vero che l'occhio vuole la sua parte, è vero che l'impatto visivo può fare la differenza, ma abbiamo mai pensato a come arriva il cliente? Non stiamo banalizzando, facciamo solo notare che tutti parlano di grafica dando per scontato che sia il cliente a vederla e quindi danno un'enfasi speciale all'impatto visivo, ma nessuno spiega o porta soluzioni allo step precedente: come arriva il cliente? Questo per dire che serve equilibrio e serve sì investire su aspetti grafici, ma in parallelo a strategie di web marketing che devono portare traffico e clienti, visite e vendite. Quando usiamo sistemi open source, cms come joomla o wordpress dobbiamo sapere che ci sono software che generano a random grafiche in pochi secondi e l'impatto visivo può cambiare in pochi secondi, ma la grafica non può essere tra gli obiettivi primari del sito, deve essere conseguenza di un lavoro strategico di visibilità. Non facciamo ingannare dal colpo d'occhio, perché rischiamo di vedere solo noi il nostro capolavoro.
Costi di un sito, cosa sapere prima di iniziare?
Argomento scottante, perché i soldi sono sempre un argomento scottante, ma tra le cose da sapere di un sito c'è anche un fattore economico che non può e non deve ingannare: il costo di un sito aziendale non può essere di poche centinaia di euro.
- Aspetti tecnici costo medio almeno 2000 euro
- Grafica almeno 2500/3000 euro
- Testi ottimizzati per dare visibilità almeno 180/200 euro a pagina
Come fanno le agenzie web a chiedere per un sito 1200 euro? o peggio anche meno? Non parliamo di differenze di poche centinaia di euro che possiamo accettare, ma parliamo di lavori che tra tasse e spese portano in tasca a chi li fa 4/500 euro. Dov'è la professionalità? Che supporto può darci aziendalmente un lavoro di questa portata? Non diciamo di spendere e basta, ma capire prima di iniziare e associare i nostri costi aziendali ai costi e alle prospettive che ci vengono proposti. Per costare poco un sito deve
- Usare un sistema cms, come joomla o wordpress costo zero
- Far fare i testi al cliente, quindi un ora di copia/incolla
- Usare una serie di grafiche pre costruite (un software generatore costa 120 dollari circa)
- Qualche appuntamento per far vedere il lavoro.
Ecco il conto per 1000/1200 euro. Spesa limitata, possibilità di successo pari a zero.
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