È facile fare la birra in casa?
Sì, è facile fare la birra in casa e anche divertente.
È normale che all'inizio ci siano delle difficoltà, si sentono parole nuove, si prova a leggere schemi e aneddoti, si fanno ricerche on line e sembra tutto confusionario ma, credete, dopo qualche produzione diventa un gioco.
Cosa sapere prima di fare la birra in casa
Prima di tutto, anche se si tende a darlo sempre per scontato, è importante sapere che un aspetto primario per fare una buona birra artigianale, è la pulizia perché la birra è molto delicata. Bisogna lavare bene l'attrezzatura e, nel dubbio, lavarla ancora.
Stesso concetto per le bottiglie nella fase dell'imbottigliamento, lavare bene e passare il metabisolfito. Se serve ci sono dei detergenti specifici che lavano e disinfettano soprattutto se le bottiglie sono riciclate (evitare poi di lasciare bottiglie sporche per giorni quando si beve una birra, perché sono difficili da recuperare).
Attenzione alle temperature perché per fare la birra in casa si devono rispettare delle semplici procedure che, altrimenti, potrebbero compromettere il lavoro finale. In estate è un attimo avere i 23 litri di malto e acqua con temperature superiori ai 30 gradi, ma è importante sapere e fare in modo che le temperature siano minori per permettere ai lieviti di lavorare meglio (sopra i 30 gradi si rischia di farli morire o di farli lavorare male rischiano anomalie e aromi indesiderati).
Le temperature ideale sono tra i 22 e i 26 gradi (un paio di gradi in più o in meno non fanno la differenza, ma meglio lavorare con le temperature corrette). In estate se non si ha modo di lavorare in locali freschi, come la cantina ci sono molte soluzioni per tenere bassa la temperatura, ad esempio mettendo una maglia bagnata al bidone ed un ventilatore puntato ma, ripetiamo, la temperatura dovrebbe essere il più costante possibile.
Se si lavora in cantina ci sono copertine termiche che aiutano nel caso sia troppo freddo.
Step principali per fare la birra in casa
- kit per fare la birra
- malto
- zucchero o destrosio
Aprire il malto, di solito sono lattine o sacchetti, sciogliere il contenuto nel bidone appena lavato e disinfettato con 5 litri di acqua calda e mescolare bene. Appena il composto è ben mescolato aggiungere l'acqua rimanente facendo attenzione, in base al tipo di birra, alle dosi perché in genere sono 23 litri ma ci sono birre che si fanno in dosi minori.
In base alla stagione si usa acqua più o meno fredda (non è sbagliato mettere dell'acqua in congelatore se siamo in zone calde) e si porta il tutto ad una temperatura di 26 gradi circa.
Si mescola lo zucchero o il destrosio e si controlla bene che sia ben sciolto. Si passa ad aggiungere il lievito mettendolo nel composto o facendolo rapprendere in un bicchiere di acqua tiepida con dello zucchero. Si mescola bene e si mette il coperchio con il gorgogliatore.
Dopo qualche ora la birra inizia a borbottare.
Si aspettano in genere 10/12 giorni e si misura la densità.
Ogni birra ha le sue indicazioni sia per la densità che per il priming, lo zucchero cioè da aggiungere nella fase di imbottigliamento per dare la gasatura quindi quando si compera si trovano tutte le indicazioni necessarie.
Quanto si aspetta, prima di bere una birra fatta in casa?
In genere prima di bere una birra fatta in casa si aspettano almeno 3 settimane ma, se volete un consiglio, più aspettate e più la birra è buona.
All'inizio meglio scegliere birre meno delicate e magari chiedere consiglio in negozio perché si ha un po' fretta, è normale che si vuole provare subito, ma si impara con le prime produzioni che ci sono prodotti che sono davvero spettacolari dopo 12/15 mesi.
In gerere lo stesso negozio consiglia prodotti semplici da fare, le prime volte, poi si prova, si impara e si capisce che è meglio produrre e bere sistematicamente dopo mesi.
A conti fatti una birra viene a costare meno di 1 euro al litro, non contiamo il tempo, ovvio visto che si parla di produzione artigianale non finalizzata alla vendita.
Nelle prossime pagine del sito, prepareremo delle schede con le nostre esperienze cercando di mettere in evidenza birre che possono essere bevute in meno di un mese e birre, come ad esempio quella di natale che sarebbe opportuno prepararle a gennaio per la fine dell'anno (abbiamo assaggiato una birra di natale di 18 mesi e, fidatevi, merita davvero).
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