cosa significa cms

CMS significa "Content Management System" ovvero, in modo più semplice, sistema di gestione dei contenuti.

Ora questa definizione si trova ovunque, cercando cosa significa cms, troviamo il significato letterario, ma nel concreto il discorso si fa un po' più complesso, non tanto per il cms fine a se stesso ma perché si deve capire a cosa serve una soluzione cms, quali soluzioni si trovano nel mercato, gratuite o a pagamenti e quale sia la più adatta alle specifiche esigenze.

Normale che per fare e gestire un sito il cms è la soluzione ideale ma capire che tipo di cms usare è molto complesso perché se il mondo open source è apparentemente gratuito si scopre nel tempo, usandolo che ha costi molto importanti per la gestione mentre altre soluzioni proprietarie, sono meno convenienti in fase di start up ma affidabili e più vantaggiose nel medio lungo termine.

Per fare un sito consigliamo un approccio molto schematico che comprende

Analisi degli aspetti tecnico strategici

  • Progetto iniziale
  • Scelta tecnica
  • Realizzazione contenuti
  • Post messa in rete
Analisi degli aspetti economici
  • Costi tecnici
  • Costi realizzativi
  • Costi pubblicitari

Questi schemi non hanno nulla a che fare con il concetto di cms che rimane una scelta tecnica ma devono essere compresi e contestualizzati perché una cosa è fare il sito, una cosa è renderlo strumento di lavoro per le aziende.

Il concetto di cms è un concetto molto innovativo per il mondo del web, perché qualche anno fa per fare un sito decente si spendevano almeno 15/20 milioni di vecchie lire, che se ci pensiamo, non sono nemmeno parenti degli attuali 7500/10000 euro di adesso.

Un professionista che chiedeva per un lavoro web 10/15 milioni, chiedeva una cifra importante, ma la chiedeva proprio perché era consapevole del suo valore e dei benefici che portava. 

L'invenzione del cms, chi l'ha vissuta non può dimenticare joomla e le prime versioni, ha cercato di dare un supporto mirato alle PMI che volevano sì fare un sito, ma con molta libertà di gestione e con meno spese possibile. 

Se all'inizio il tutto è stato accolto con una certa voglia e curiosità, specialmente dai meno esperti, perché con pochi click si fa un sito senza saper programmare, siamo passati, adesso, all'estremo opposto, dove tutto è banalizzato e tutto sembra facile, tranne che dare il meritato beneficio alle aziende che spendono per fare un sito, per farsi trovare e per avere nuovi clienti dal web.

Si fanno siti, si fanno pubblicazioni che restano anonime, senza visite e senza ritorno; certo, una cosa è cerca: costano poco (anche se spesso si spende male per questi pacchetti preconfezionati)!

Che tipi di cms ci sono?

On line troviamo sostanzialmente due proposte

  • Il mondo open source, quindi codice sorgente aperto, manipolabile da chiunque dove i costi iniziali non ci sono perché i cms open source sono gratuiti (attenzione che richiedono molta manutenzione)
  • servizi proprietari che dipendono dalle singole offerte delle web agency proprietarie del progetto

Cosa sapere per scegliere?

Per scegliere serve analizzare bene le esigenze e capire le singole proposte. Il nostro consiglio è capire che assistenza viene fornita, a che condizioni economiche e in che tempistiche; capire se e a che condizioni ci possono essere personalizzazioni, vincoli e/o penali.

Se sono servizi devono essere tali, quindi nessun vincolo, costi chiari, assistenza nel tempo e potenziale affiancamento.

lericettedellanonna.com lavora con il cms yost.technology perché

  • nessun vincolo
  • attivo in 48 ore lavorative
  • assistenza tecnica sempre compresa nel prezzo
  • staff a disposizione per personalizzazioni e servizi esclusivi
  • grafica personalizzata su css
  • costi chiari nel tempo

Cosa ci propone chi usa un cms?

Non sempre chi propone un cms è chiaro e questo destabilizza il mercato. Non si è contro chi usa o propone soluzioni open source, si è contro a chi le spaccia per proprietarie e le fa pagare a peso d'oro illudendo il cliente di avere un sito personalizzato.

Le soluzioni open source, wordpress, joomla, prestashop. os commerce, magento per essere chiari, sono ottime soluzioni per fare siti, sono ottimi cms per realizzare un sito ma necessitano di assistenza costantemente, sono delicati da personalizzare e hanno costi di gestione hosting davvero alti. Magento chiede un investimento annuale di almeno 1500 euro per un servizio hosting dedicato quando ci sono servizi molto performanti che hanno costi di gestione davvero minori.

Attenzione che si sta parlando di servizi che alla base non hanno costi quindi sentire clienti che spendono 6/8 mila euro per un sito in cui scelgono la grafica su siti specializzati e magari la comprano loro a parte, forniscono 8/10 pagine di contenuti da inserire con relative foto... ci sembra esagerato. Un sito con un cms gratuito, non è un sito esclusivo.

Ultimo Aggiornamento della pagina:20/09/2021 09:19:32

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