A chi commissionare un sito?

Una volta deciso di investire nel web, dobbiamo capire a chi commissionare un sito o meglio il lavoro del sito, visto non solo come esecuzione ma anche come post messa in rete, perché la scelta è tanta, le proposte sono svariate e possono essere catalogate anche per disponibilità economica, ma la questione da capire è un'altra: chi è la persona/azienda più adatta alle mie esigenze?

A chi commissionare un sito che rispecchi i miei obiettivi e le mie aspettative?

Il mercato è ampio e, soprattutto, poco regolamentato. Chiunque può dirsi esperto di qualsiasi cosa parta o finisca con web, tanto che adesso, è di moda nel curriculum di tutti, mettersi anche come esperti web, SEO, web marketing, social media marketing, SEM ecc (tanto chi ci capisce?). Sulla linea delle nostre esperienze dirette, il concetto di esperto è molto vasto e discutibile, perché se per fare il medico c'è un percorso universitario e di praticantato da fare; se per fare un intervento chirurgico servono determinate conoscenze, abilitazione e studi; è paradossale trovare on line esperti che non hanno curriculum né esperienze dimostrabili o aziende che propongono soluzioni fai da te, di sicuro insuccesso!

Facciamo un attimo di ordine: un sito lo può fare chiunque; un sito aziendale, che deve essere uno strumento di lavoro, non è un lavoro che può fare chiunque.

In questo spazio, siamo a proporre spunti di riflessione che permettano a chi vuole avere un sito di capire che il web è e deve essere fatto su misura, su aspettative e su obiettivi che si intendono raggiungere. Facciamo siti, siamo esperti e consulenti web ma in questo spazio vogliamo solo dare spunti di riflessione, un pre lavoro per avvicinare il cliente al web e alle regole che lo compongono, per spendere meglio, per avere un sito che sia uno strumento di lavoro e non qualche pagina senza senso. Informarsi prima, costa molto meno (in questo caso nulla) che rifare!

A chi commissionare un sito? cose da sapere prima di fare un lavoro nel web

Prima di pensare a chi commissionare un sito, capiamo quello che vogliamo e quello che possiamo fare

Quali sono gli obiettivi del sito? con che idea andiamo on line? Abbiamo chiaro che un sito deve fare quello per cui è pensato?

Se vogliamo un sito economico, c'è il mondo che si offre (troviamo anche dei link sponsorizzati in questa pagina), costi irrisori e sito operativo in 2/3 giorni;

se vogliamo un sito per chi è cliente, siamo sulla falsa riga del sito economico perché, il difficile del sito è farlo trovare, ma, se lo pensiamo solo per i nostri clienti, non serve spendere, né serve lavorare su piattaforme specifiche o su visibilità;

se vogliamo aumentare il nostro business, il nostro giro di affari e allargare la nostra utenza, dobbiamo pensare al sito come uno strumento di comunicazione e di lavoro che arriva a chi non ci conosce; serve visibilità, serve cura grafica, serve pensare a non dare tutto per scontato, ma usare già dal sito un tono di benvenuto e di cordialità che è molto diverso quando parliamo a chi ci conosce già;

se vogliamo un sito e-cmomerce, per dare servizi o per fare rinnovi, è un lavoro diverso da un sito e-commerce per arrivare a proporre a nuovi utenti i nostri prodotti.

Vediamo in soldoni le differenze, prima di commissionare un sito

  • Se vogliamo un sito economico, possiamo spendere 2/3 cento euro o addirittura 8/10 euro al mese;
  • se vogliamo un sito per chi è cliente, poco di più, 3/4 cento euro
  • se vogliamo aumentare il nostro business iniziamo a parlare di 5/6 mila euro
  • se vogliamo vendere a nuovi clienti, partiamo da 8/10mila euro

Perché tanti prezzi per un sito? Capiamolo prima di commissionare un sito!

Le differenze nascono dal fatto che si spende poco dove si prende un prodotto pre confezionato e si paga un leggero settaggio di qualche ora o, chiamiamola personalizzazione del prodotto; non serve essere esperti, possiamo addirittura fare da soli, perché con un po' di pazienza e qualche ora di disturbo siamo on line. I siti pre costruiti, sono funzionali, non hanno errori nei collegamenti quindi non dobbiamo preoccuparci di niente. Sia chiaro: non aspettiamoci niente, né accessi, né visibilità, né reputazione on line: abbiamo un sito che costa poco e basta!

Chi abbiamo davanti, sa fare la differenza?

Il concetto inizia a cambiare quando cerchiamo clienti e visibilità, in questo caso sì è importante capire a chi commissionare un sito, perché cerchiamo competenze, cerchiamo chi sa fare il lavoro, cerchiamo uno chef per un evento importante, che lavora senza cibi surgelati o senza cibi precotti, che sa innanzitutto lavorare, sa cucinare, sa mondare le verdure, e sa proporre un piatto molto curato gustoso.

Cerchiamo chi sa fare la differenza nel web.

Se il nostro "piatto da cucinare" si riferisce ad un evento importante, se il nostro lavoro è molto ampio, quindi cerchiamo nuovi clienti, di vendere on line, di avere contatti e nuove prospettive, serve una brigata di cuochi, con un capo chef che coordina altri chef, specifici, che sanno fare bene la specifica portata. Certo se adesso pensiamo ai salti in padella surgelati, e facciamo un confronto con un pranzo per una ricorrenza importante, con 4/5 chef, capiamo che sì i costi sono davvero lontani, ma, soprattutto, dobbiamo aver chiaro che il risultato finale è davvero lontano. Non parliamo di uno spuntino, parliamo di un lavoro per l'azienda, che deve essere trovato, deve portare fatturato, deve essere uno strumento di lavoro.

Non facciamoci illudere da chi dice che la qualità non costa, non facciamoci illudere da chi dice che anche il precotto ci fa fare bella figura, perché un matrimonio o un contesto speciale, ed il lavoro è un contesto speciale, merita il giusto peso e la giusta qualità nel servizio; non facciamoci illudere da chi fino a ieri faceva un altro mestiere.
Per fare un lavoro su misura dobbiamo

  • capire i nostri obiettivi
  • fare un progetto
  • svilupparlo
  • raccogliere i primi risultati
  • studiare nuove strategie

Commissioniamo il sito a chi è chiaro nei passaggi e nelle prospettive

Se il presupposto iniziale è sbagliato, tutto il lavoro sarà sbagliato, se il nostro chef usa un qualcosa di avariato, rovina tutte le pietanze, se il vino sa di tappo non può essere né corretto né usato per fare altro. Ci stiamo chiedendo A chi commissionare un sito? Scegliamo chi ci spiega fin da subito le cose come stanno, e lo capiamo da come il suo progetto è fatto, da come ci spiega, da quanto banalizza.

Facciamo due calcoli sommari, un bravo agente, un bravo venditore ci sta spiegando che con 1500 euro ci fa il sito, ci segue e ci promette (sempre e solo a parole lo fanno di solito) dei risultati.

1500 euro, non contiamo l'iva che è un giro a parte, almeno 500 euro sono in tasse, costi aziendali come affitti o bollette, tempo che ci dedica, e non parliamo di dipendenti (comunque un venditore ha una commissione di almeno il 20%). Che lavoro ci offre? Un testo ottimizzato seo, che significa trovato in prima pagina su una ricerca specifica, costa 3/4 cento euro; uno studio grafico mirato, costa almeno 3000 euro, parlando sempre di costi per un lavoro non diciamo da chef ma da buon cuoco, quindi già con 3 testi o con una grafica da lavapiatti ci siamo al budget.

Vediamo il contesto da un'altra angolazione: se con un sito da 1500/2000 euro ci fosse un notevole rientro, sono tutti matti quelli che o non lo fanno o si fanno fare siti che costano centinaia di migliaia di euro?

Azzardiamo l'esempio per fare un confronto economico: ci serve un'auto. L'offerta adesso parte da 200 euro per un usato, a qualche centinaio di migliaia di euro per sfizi lussuosi. Il punto non è economico, il punto è

  • cosa vogliamo
  • cosa possiamo pagare
  • come possiamo arrivare all'obiettivo

Su queste basi nasce il concetto di sito web in progress, un lavoro che sì ha dei costi, ma spalmati nel tempo:

  1. in primis per poterli affrontare con una certa tranquillià economica;
  2. non da meno perché comunque serve tempo per farli, quindi il progress permette di pagare ad avanzamento lavori;
  3. non da meno ancora, perché si può testare quanto promesso, pago e controllo.

Facile promettere e parlare, facile fare grandi discorsi e pretendere il malloppo anticipato; se chi fa il sito è certo di fare un buon lavoro e sa che serve tempo per farlo, perché non ci permette un regolare pagamento anticipato mensile? Se facciamo attenzione e non banalizziamo il concetto di web, noteremo che scegliere non è così complesso, perché ogni consulente ci dice da come si propone quanto è preparato o superficiale.

Ultimo Aggiornamento della pagina:18/02/2022 16:39:25

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